2) Gli errori grossolani nel
verificare l'attività e la relativa documentazione in suo possesso
Leggere i suoi
"processi verbali", dire che siamo al risibile è un eufemismo,
benché in possesso di tutta la documentazione cartacea ed
informatica, il suo trascrivere a
piacimento manipolando la verità documentale, è stata prassi,
giusto qualche esempio dei suoi -processi verbali- :
D.5 Incapace di
capire l'assistenza data ad un cliente al coinvolgimento dei
precedenti, nel riportare lo storico della S.c.i. MINNIE, in
perfetta malafede riporta, che in base ad una rogatoria
internazionale nei confronti di A.G. A.M. per truffa e
bancarotta, sarei stato legato a quest'affare, mentre in realtà
con l'Avv. Didier Escaut di Monaco e l'Avv. Renato Alberti a San
Remo avevo fatto causa nei confronti dei due soggetti, vincendo
entrambi i processi tutelando i miei clienti ; non solo questo
ma inseriva una storia degna della migliore sceneggiatura alla
-Padrino-, senza peritarsi di chiedere copia degli atti
societari per vedere chi fossero i soci ed i gerenti dalla sua
costituzione, sia alla camera di Commercio che al Notaio che
redasse gli atti. Ovvio che l'esibizione di tali atti avrebbe
smascherato i suoi falsi. A questo aggiunge, che il sottoscritto
oltre al possedere una solida reputazione d'affarista (?) ero
specializzato nei dossier italiani di defiscalizzazione e
montaggi finanziari opachi (?) ; forse gli era totalmente oscura
la -pianificazione fiscale internazionale- , e non si era
assolutamente capito cosa fossero questi "montaggi finanziari
opachi" visto che ogni operazione era supportata da
documentazione giuridica e contabile alla -luce del sole-, e non
per ultimo in suo possesso.
D.7 Questo
processo verbale, è l'apoteosi dell'ignoranza, in materia di
gestione societaria di società di diritto inglese in partnership
; trascrivendo una serie di operazioni intercorse tra differenti
società di diritto inglese, non sapevano spiegare il perché
delle operazioni ; sottolineando che erano suo possesso
tutti gli archivi documentali, ebbene una trasposizione e
manipolazione della verità dei fatti, che supera ogni
immaginazione. I pagamenti per fatture di fornitori, stipendi,
assicurazioni ; diventavano operazioni losche ! Addirittura
asserire che le società gestite avevano un oggetto sociale
fittizio, dire ridicola questa affermazione è un eufemismo, e
più giusto dire -un falso- ; visto che le società di
diritto inglese, oggetto della loro inchiesta, erano conosciute
in campo internazionale vedi per lo sport (gestione di Gruppi
Sportivi Professionistici Ciclisti) , nel campo della moda e
spettacolo con modelle ed attrici internazionali ect. Anche questo
un ulteriore tassello al castello di falsi che preparava.
D.8 In questo
processo verbale, traspare malafede ed ignoranza, difatti nell'interrogatorio
posto al direttore della Banca del Gottardo, non riusciva a
capire il funzionamento i versamenti intercorsi tra due Ltd
gestite in partnership, bastava informarsi o leggere qualche
testo in materia di fiscalità inglese, ma forse era la sua
-malafede- di porre in dubbio operazioni fatte in perfette
ossequio alle leggi in materia "Limited Partnership Act 1907".
Ma da sottolineare che l'ignoranza dell'ispettore era di pari
passo al direttore, forse era un gioco delle parti ?
oppure fornire un processo verbale ad hoc manipolando la verità.
3) Il falso in atto pubblico relativo alla trascrizione di una verbale della D.I.A.
Il manipolare la verità era una sua costante, un qualcosa
d'innato nel trasporre con dovizia dubbi e falsi ; un ulteriore
prova è stato il Processo Verbale D99, la questa trascrizione
della risposta della D.I.A. interpretata a suo uso e consumo,
indicando il Mangione Renato come persona conosciuta sfavorevolmente
e con dei precedenti nel 1993 per infrazione sulla legislazione
delle armi. Leggendo la Risposta della D.I.A., si resta allibiti a
tanta sicumera di compiere un falso con l'intima certezza che non
sarà mai sanzionato ( e così è stato) ; difatti non solo non era
conosciuto a tale ente di stato, ma il precedente sulla legislazione
delle armi -era una mera dimenticanza formale- non imputabile al
Mangione. Uno stravolgimento della verità documentale, leggendo gli
atti si vede chiaramente cosa ha fatto per rafforzare il suo
castello di menzogne
; e che sapesse leggere e parlare italiano era fuor di dubbio basta
vedere la dichiarazione del suo Direttore
4)
Il falso di
due mie sigle
su di un processo verbale risultate da perizia apocrife.
Dulcis in fundo, per meglio sistemare le dichiarazioni, non
ha esitato a ritrascrivere un processo verbale, imitando la mia
sigla ! Sul processo verbale D 44 alla pagina 2, vi erano apposte
due mie presunte sigle, che ha seguito di una perizia
calligrafica fatta dalla D.ssa Carla Bergamaschi , risultavano
inequivocabilmente false, basta vedere la perizia.