Cap. IV.01 - Inizio della Storia, il saccheggio dello Studio Iagher

Uscendo quel giorno del 2 Aprile 2001 alle prime ore del pomeriggio, non avrei mai immaginato che non l'avrei più rivisto, quanto avevo creato in anni di professione sarebbe svanito nel nulla, di tutte le mie piccole grandi cose molte sarebbero state sottratte, o come addusse una persona : visto che sono in un deposito le ho gettate..  Difatti sparirono quadri, articoli sportivi ancora nel loro imballaggio originale vedi caschi ed occhiali da ciclista, cornice ottocentesca in restauro, collezione di PC IBM ed altro. E da un deposito tenuto da terzi, con la solita formulazione, sparirono degli espositori da museo (scoperto poi che furono gettati in una discarica) ! A ciò s'aggiunsero gli opportunisti, ma quello più rivoltante i dipendenti che oltre ad avere un comportamento inqualificabile, s'approfittarono della situazione, festeggiando con quanto era nel frigorifero. Oltre a rilasciare dichiarazioni risibili, forse dettate dalle pressioni dell'interrogatorio o forse per dare sfogo alla loro repressa invidia; nei confronti dei clienti non fecero nulla per risolvere almeno temporaneamente la situazione, in particolare uno cercò con tutti i mezzi d'accaparrarsi qualche cliente, dimostrando il suo profondo squallore sia come uomo che come dipendente, visto il ruolo che ricopriva. Ritrovai nei computer tracce di quanto avevano fatto, dalle lettere insinuanti, alle richieste di ferie già godute e pagate ! i prospetti della documentazione dei clienti consegnata al "syndic" (liquidatore), come pure dopo una decina di  giorni la lettera d'accompagnamento per la consegna di tutta la contabilità dello studio. Difatti fu nominato con una rapidità magistrale un liquidatore, sulla richiesta dei "dipendenti" perché non erano stati pagati gli stipendi del mese di marzo, tale fatto quanto mai curioso ed inspiegabile che la banca pagò solo in parte gli stipendi, mentre di tre addusse che la mia firma non era conforme ? stranamente gli assegni erano in sequenza e li firmai come abitudine sempre prima del 30 di ogni mese. Inoltre visto che la "storia" era già orchestrata, furono bloccati tutti i conti bancari di cui ero titolare od avevo la procura, bloccando di fatto l'attività dello studio e delle varie società che erano gestite dallo studio. A tal riguardo, una sottolineatura di un asserto fatto dal G.I. Hullin nella rogatoria fatta a Roma (denunciato per falso in atto pubblico), di aver trovato su vari conti che aveva bloccato i fondi della truffa Banca di Roma/Mobutu e di averli sequestrati ; dalla disamina fatta su tali conti non transitò nemmeno un centesimo di euro di tale truffa. Inoltre dai conti bancari dello studio non mancava nulla per liquidare tanto i fornitori, spese di gestione, inoltre dai conti fiduciari vi erano integralmente tutti i depositi dei vari clienti. Ma ormai il "saccheggio" era in corso, gli sciacalli approfittarono per sottrarre quanto più potevano nella piena impunità, dalla cancelleria, materiali, quadri, libri e quant'altro. Come nella Kristallnacht (notte dei cristalli) iniziò la distruzione dello Studio Iagher nel Principato di Monaco. 

  Capitolo IV.02