Cap. IV.12 - Le conclusioni
Davanti a quanto mi è accaduto è ben difficile trovare una giustificazione, o poter giustificare il comportamento di certi professionisti, clienti, pseudo amici e non per ultimo gli impiegati, il loro modo comportamentale dettato forse da opportunismo o coinvolti nel gioco al massacro dello "Studio Iagher". Certo è che non fu rispettato nulla che possa definirsi "legge", il diritto in materia fu ampiamente violato in piena impunità come prassi del luogo, nemmeno una parvenza di diritto o giustizia, ma solo e soltanto accanimento vessatorio con ogni mezzo, non disdegnando di fare anche dei falsi in atto pubblico. Della propria personalità e professionalità - nessun conto - ! , furono  sintomatici gli asserti dell'Hullin che boriosamente scrisse, in una delle sue tante farneticanti ordonnance, che millantavo la "professione" ; che avevo spogliato i clienti di ogni loro avere ; che l'attività era dedita solo al riciclaggio ed opaca dimostrando senza tema di smentita la sua profonda ignoranza in materia o meglio la sua malafede supportata dal solerte Tiberti nel creare false prove o verbali compiacenti. Ritrovarsi, senza capire il perché, privi di ogni sostegno economico ; aggrediti con una virulenza inimmaginabile, nemmeno il peggiore dei ricercati trattato in quella maniera. Alla farsa del primo processo, s'aggiunse subito la richiesta d'insolvenza dello studio, causata dal blocco "totale" dei propri fondi e quelli delle varie società di gestione. Una caccia all'untore in tutte le banche del Principato con la solerzia del Tiberti, ma non la stessa solerzia nel primo procedimento dove omise delle banche eccellenti. La stranezza di assegni non pagati adducendo una presunta difformità della firma, su di una decina di assegni conseguenti i primi e gli ultimi i quattro centrali no ? e lì a seguire via via le altre storie. Solo dopo anni il "sindyc" si rese conto davanti alle prove documentali che questa procedura era una vera e propria farsa ; dal 17 Marzo 2004 (primo incontro a Beausoleil) sino al 4 Aprile 2006 a combattere contro i falsi, per poi arrivare all'8 di Agosto per scrivere finalmente la parola FINE sul Journal de Monaco. ( sentenza Tribunal de Premiere Instance dell'8 Agosto 2006 e pubblicazione Journal de Monaco)
Ma adesso ?
Tutto quello che iniziò dall'Aprile 2001 per tutte le falsità dette e scritte ?
I falsi in atto pubblico perpetrati ?
I furti subiti ed il vandalismo perpetrato nello studio ?

 

La parola fine è ancora prematura scriverla