Commenti & conclusioni

Vista la storia, viene spontaneo domandarsi cosa si nasconde dietro a tutti questi eventi, vedendo una analisi sintetica e storica dei fatti :
Il Gruppo Di Nepi, grazie a degli appoggi bancari ottiene un prestito di 55milioni di franchi francesi, garantito dalle ipoteche sull'immobile per 45 milioni di franchi francesi ed all'avviamento commerciale per 10 milioni di franchi francesi.
Le rate di Mutuo non sono mai state pagate, inizia il declino del Gruppo Di Nepi, sino all'8 Aprile 2003 con la condanna.
Gli stessi vengono esautorati dalla S.c.s. Hotel du Louvre, realizzando un contratto di locazione pluriennale per il rimborso degli investimenti fatti ; il canone di locazione verrā utilizzato per il rimborso dei prestiti e per il pagamento all'Arch. CURAU  dei suoi onorari, relativi alla ristrutturazione dell'immobile per un importo di 1.852.484 franchi francesi, mai eseguita.
Venne preso contatto con la Banque Generale du Commerce a Parigi per acquistare l'avviamento commerciale, ma al reale valore di commercio, valutando l'effettiva capacitā ricettiva alberghiera di 33 camere da ristrutturare completamente.
Una S.c.i. Louvre, rappresentata da Sangiorgio Frederic, rileva l'integralitā del debito del Gruppo Di Nepi, divenendo proprietaria sia dell'immobile che dell'avviamento commerciale.
Nell'anno 2000 iniziano dei contatti per una eventuale rescissione del contratto di locazione ed il pagamento di una buonauscita per 10 milioni di franchi francesi, valutazione effettuata sulla durata ancora da effettuare e sulla media ponderale del reddito netto prodotto.

 

ma le conclusioni dell'Hotel du Louvre sono eccezionali !
Nell'anno 2001 la S.c.s. Hotel du Louvre, viene prima sospesa l'attivitā per motivi igienici, successivamente alla "fuga" del gerente viene posta in stato di liquidazione, il 12 Giugno 2003 la stessa viene sospesa ?, nei confronti del gerente che ha sottratto 1.310.000 franchi francesi dalle banche (vedi estratti conto C.F.M. e B.N.P - ) ; che non sono stati trovati o volutamente omessi..), il saldo di cassa, beni e materiali dell'attivitā ; nemmeno vengono recuperati gli attivi (chissā perchč ?) e non viene effettuata nessuna procedura di responsabilitā ; non viene dichiarato il fallimento e ne tanto meno la bancarotta fraudolenta. Anche perchč, č il caso di dirlo : "č scappato in Val d'Aosta con la cassa.." ; chiaramente qualcosa di poco chiaro nella procedura esiste.
Ma il colmo dell'ironia, che  " il truffatore č restato truffato !"
Trasferitosi in Val d'Aosta, ha tentato la fortuna con l'acquisto di quote sociali al valore nominale della Srl casa della sposa 4.680 Euro e della Srl CORDISCO 2.000 Euro, pagandole ben 600 Milioni di Lire ! ; un vero affare per il venditore (un eufemismo di lingua italiana si dovrebbe definire diversamente) che l'ha saputo ben abbindolare. Difatti ha poi messo in liquidazione la  Srl casa della sposa, per evidenti motivi di far sparire l'attivo, e dell'altra Srl CORDISCO ci sono prati, pascoli e ruderi. Vista la fine ingloriosa di diventare "imprenditore" in Val d'Aosta, attualmente gestisce un bar di un club di tennis.